martedì 29 luglio 2008

Meta-post

Da qualche tempo sto riflettendo sulle potenzialità di aggregazione dei blog, in quanto strumenti di comunicazione e di social networking e, in questi giorni, ho avuto ulteriore conferma del fatto che non è vero che la tecnologia renda la comunicazione e l'interazione tra le persone più arida, anzi!
Però, è vero che non è sempre così. Cerco, allora, di capire quali siano le condizioni perchè questo si verifichi.
Leggo e partecipo al blog di Paoletta e questo mio nasce proprio da lì: dal suo blog è scaturita la voglia di provare ad averne uno mio... anche se non è facile trovare il tempo e le idee per scrivere qualcosa che si ha voglia di condividere con gli altri (e infatti era da un po' che non scrivevo).
Ma eccomi qua!
Lo scorso weekend sono stata a uno dei raduni dei ragazzi che partecipano al blog, persone che da nickname e profili, sono diventate volti, voci, corpi, caratteri diversi... persone che, in misura diversa, sono entrate nel mio quotidiano, sono diventate Amici.

Amici che, quando non possono di persona, si incontrano sul blog, su skype, su messenger, via sms...
Il blog in questo caso ha puramente una natura "strumentale", non è il fine, perchè, quando si può, ogni scusa è buona per incontrarsi davvero.
Certo molta parte del merito di questo va attribuita a Paola, la padrona di casa, che 
grazie alla sua notorietà ha il "potere" di favorire l'aggregazione tra persone che, altrimenti, non si incontrerebbero mai.
Lo spirito delle conversazioni, poi, è assolutamente democratico e di confronto: ognuno dice la sua... non ci sono interferenze da parte di Paola e, spesso, anche i commenti non sono necessariamente pertinenti con il suo post, senza che questo snaturi il blog ma, anzi, enfatizzandone la natura di casa o, meglio, di "luogo di aggregazione".
Qualche tempo fa leggevo un altro blog, di cucina, anche in quel caso la padrona di casa è famosa (almeno nel suo ambito) e ci sono dei commentatori "aficionados" che, però, rimangono nick. Si sono incontrati solo una volta e l'autrice pare che snobbi persino l'idea dei raduni quindi gli incontri continueranno a rimanere virtuali. 
E lì ho smesso anche di partecipare... Leggo (le ricette). Punto.

P.S. non riesco a inserire le immagini: oggi blogger fa i capricci!

2 commenti:

Andrea, Udine, Italy ha detto...

Il lato strumentale della tecnologia è stupendo. Come tutte le cose, che sia bella o brutta dipende soprattutto da chi e da come viene utilizzata. Nel caso dei blog, messenger, mail, apprezzo moltissimo il suo "azzerare le distanze", ed il suo essere gratuita. Pensare di poter seguire e parlare con qualcuno in tempo reale anche dall'altro capo del mondo è meraviglioso. Xo', ogni tanto a me piace spedire anche lettere normali. Aggigiorno tutto è veloce, e rallentare un po' non mi dispiace :-)

Daniela ha detto...

ANDREA anche a me affascina molto quell'aspetto! mi spiace un po' non mandare più le lettere ma dall'italia a israele ci impiegavano anche 3 settimane!