mercoledì 26 maggio 2010

La nostra vita

E dopo l'ex aequo di Elio Germano come miglior attore a Cannes, questo andava visto.
Storia commovente ma sceneggiatura a tratti un po' lenta e ripetitiva. Mi chiedo cosa ci abbiano capito a Cannes con i sottotitoli (i dialoghi "romaneschi" perdono forza tradotti, ovvio) come pure cosa passi a uno straniero che non conosce la periferia italiana.
Comunque, anche se mi aspettavo di meglio, si lascia guardare.

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