domenica 13 gennaio 2013

La forza

Qualche giorno fa ho tenuto la mano di una giovane donna di 31 anni, picchiata a sangue dal compagno e padre dei suoi figli. Non finiva di ringraziarci durante il tragitto in ospedale e poi al pronto soccorso, dove ha raccontato la verità, scusandosi per averci mentito prima... (e di che? anzi, era l'unica via per uscire da lì)
"è caduta - ci aveva detto lui -, accade spesso, poi sviene e la facciamo riprendere spruzzandole del profumo".
Già, però non sei venuto nemmeno ad accompagnarla al pronto soccorso e ci hai dato le generalità false, bastardo.
La cosa più sconvolgente è che i bambini, piccolissimi, sembravano apparentemente a loro agio davanti alla vista della mamma insanguinata, forse perchè non era la prima volta, come tradivano gli occhi pesti di lei...
Quante volte avviene il contrario? Eppure a spaccare un bicchiere in testa a qualcuno non ci vuole molta forza...
e poi le spose bambine, le ragazze violentate in India...

...fino alle piccole e continue violenze quotidiane, fisiche e psicologiche, alle molestie, alle piccole e grandi vigliaccherie di chi fugge davanti ai problemi, alle scelte, alle decisioni, ai figli...

Tutto, ma non chiamateci sesso debole.

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